LECCE- “L’avvio delle procedure di mobilità per il personale a tempo indeterminato della ICO Tito Schipa appare un’iniziativa strumentale, oltre che forzata nel merito”. Ad intervenire stavolta è Alfonso Rampino, ex consigliere provinciale Pd, che entra nel merito: “Nella situazione attuale, sarebbe opportuno assumere con coraggio decisioni ad oggi trascurate: predisporre la prossima programmazione concertistica da inviare al Ministero entro il 31 gennaio, per poter ricevere il contributo del F.U.S.; sciogliere il Consiglio di Amministrazione, dando il buon esempio, con il conseguente azzeramento delle indennità; eliminare il contenzioso pendente, evitando di alimentare la precarietà e il disagio di diversi professori d’orchestra che hanno “in piedi” contratti a tempo determinato, alla scadenza dei quali, tra l’altro, l’Ente puntualmente è costretto ad un aggravio di oneri finanziari per il versamento delle spettanze ad essi dovute”.
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