BRINDISI- Cinque mesi di indagini e poi l’arresto, all’alba di tre brindisini ritenuti gli autori della rapina messa a segno l’11 giugno scorso nella gioielleria “Spedicato ” di Galatina in via Manzoni .
Volti ben noti alle forze di polizia, che quel giorno si misero in macchina e raggiunsero Galatina per il colpo, organizzato nei dettagli, sono: Piero NANI , 21 anni, Giorgio Esposito, 19 e Cosimo ROPPI 31.
Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Lecce, dal Commissariato di Galatina e dalla polizia di Brindisi che non hanno potuto contare su nessun filmato ma sono riusciti comunque a stanare i colpevoli grazie alle testimonianze incrociate e alla descrizione dei tre. Quel giorno le vittime della rapina furgone ben tre: la commessa e due ignare clienti: con una pistola puntata contro furono immobilizzate, i polsi legati con delle fascette di plastica. Portarono via tutto, il bottino fu quantificato in 360mila euro.
Si dileguarono su una Toyota Aygo auto guidata da un complice che, per il momento, è sfuggito alla cattura. Le ricerche si concentrarono subito su Brindisi e puntarono proprio sui tre, noti per reati dello stesso tipo. Le perquisizioni diedero subito dei riscontri e fu recuperata anche una piccola parte del bottino.
A meno di dieci giorni dalla rapina, gli investigatori conoscevano già l’identità dei banditi. Per arrestarli c’è stato bisogno di raccogliere altri indizi e alla fine il pm Capoccia ha richiesto le ordinanze firmate dal gip Cazzella. L’accusa è di rapina aggravata in concorso.
Uno dei tre, Cosimo ROPPI, era già in carcere, fermato perché ritenuto l’autore di una tentata rapina ad agosto in una tabaccheria di Bologna.
