BRINDISI- Continua la protesta dei lavoratori ex Lsu impegnati negli appalti delle pulizie delle scuole della Provincia di Brindisi. Lo fanno davanti alla sede del Provveditorato agli studi proprio in concomitanza del tavolo governativo Romano in cui sono riposte le speranze del comitato unitario adriatico.
Nelle scorse ore, i lavoratori, spalleggiati dai Cobas, hanno accolto con soddisfazione la notizia della proroga di un mese alle attuali condizioni. Il tutto accompagnato da un filo di speranza legato alle dichiarazione del nuovo Ministro Giannini. Il nuovo ministro era stato chiaro “…..basta con gli interventi tampone di un mese,abbiamo trovato una soluzione definitiva all’interno di un quadro di riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori delle pulizie delle scuole”.
A quelle promesse, però, ora devono seguire i fatti. In ballo, c’è il futuro di 24mila famiglie in tutta Italia, oggetto di interesse da parte del Governo Renzi. Almeno a parole. Proprio Renzi, mercoledì’, sarà a Bari per visitare, dopo quella di Treviso, un’altra scuola. I lavoratori saranno lì, a mostrare le preoccupazioni e le conseguenze di una drammatica emergenza occupazionale.