TORRE SPECCHIA- Ucciso a colpi di fucile, ferito a morte da una mano ancora sconosciuta ma che le forze dell’ordine stanno cercando. È la triste fine di un cucciolo, un piccolo randagio che era solito frequentare torre specchia, marina di Melendugno. Qui aveva trovato degli amici, residenti che si occupavano di lui, che lo nutrivano quotidianamente, e che alcuni giorni fa lo hanno visto arrivare sanguinante e in fin di vita.
Nonostante l’intervento di un veterinario, il cucciolo è morto. Le ferite riportate, e quelle pallottole nel corpo non gli hanno lasciato scampo. Una fine atroce, sotto gli occhi della donna che da diverso tempo lo accudiva, la stesa che ha provveduto ad allertare i vigili urbani di Melendugno che ora, insieme ai carabinieri, stanno conducendo le indagini. La foto è stata postata su facebook dallo stesso comandante della polizia municipale Antonio Nahi.
Il cucciolo, ancora vivo, era stato affidato alle cure di un veterinario. È stato lui ad accorgersi che oltre alle ferite provocate dai morsi di un altro cane, l’animale aveva anche delle ferite da colpi d’arma da fuoco. L’ipotesi è che abbia litigato con il cane di qualcun’ altro, forse di un cacciatore, e questo abbia risolto la questione a suon di pallottole. Il cucciolo è morto dopo qualche ora, le cure non sono state sufficienti. Ora è caccia ai responsabili, con una denuncia al momento a carico di ignoti.