LECCE – Habemus firmam! Dopo mesi e mesi di trattative e dopo tanti rinvii, ieri l’ennesimo,oggi si può scrivere finalmente la parola fine alla lunga telenovela, così è stata definita, sulla cessione delle quote societarie del Lecce dai Semeraro ai Tesoro.
Alle 12.40 l’annuncio ufficiale da parte del notaio tarantino Maurizio Monti.
L’atto conclusivo nella sede di via Templari, dove dalle 10.30 circa si sono riunite le parti per definire, nero su bianco, il passaggio di consegne. Presente anche Pierandrea Semeraro che intorno alle 12.20 ha abbandonato gli uffici.
Alle 13.30, al termine dell’incontro, ai nostri microfoni la soddisfazione del neo-presidente Tesoro che con la sua solita ironia ci ha però, tenuto a precisare di sentirsi da tempo il Presidente della società giallorossa.
Un momento storico, ricco di significati, di emozioni, probabilmente di amarezze. ”Mi dispiace aver venduto il Lecce – questo il commento a caldo di Giovanni Semeraro –ma ho dovuto farlo”.
Un atto, dunque, che scrive la parola fine sull’‘era Semeraro’ per 18 anni alla guida del Lecce e che sancisce un nuovo inizio, quello dei Tesoro, con Savino al timone di una nave che da oggi messe da parte perplessità, dubbi e preoccupazioni, può navigare su acque tranquille verso, si spera, l’approdo B.
Il viaggio è lungo, prossima tappa Lumezzane, ma quel che conta è che sia stata finalmente decifrata la ‘mappa del Tesoro’.