LECCE – Un debito fuori bilancio da 577mila euro e la questione ‘Energy manager’ sotto la lente della X Commissione consiliare a Palazzo Carafa, presieduta dal democratico Antonio Rotundo.
La prima è una delibera comunale con la quale la Corte d’Appello di Lecce, Sezione civile, condanna il Comune di Lecce a rideterminare l’indennità e pagare la differenza, che ammonta a oltre 488mila euro per l’esproprio di due terreni in zona Settelaquare.
Secondo i proprietari i terreni sono stati sottostimati, in quanto non solo collocati in una zona a forte espansione urbanistica, viale Aldo Moro, ma anche perchè la destinazione era la creazione di parcheggi per il mercato di Settelaquare. Motivazioni che sono state accolte dal tribunale che ha inflitto all’Amministrazione comunale, la pena del riconteggio e liquidazione della differenza.
Ora la Commissione Controllo vuol vederci chiaro su questo debito fuori bilancio. Un’altra vicenda spinosa che arriverà sul banco dei commissari riguarda la ”Energy Manager’. La Commissione ha inoltrato richiesta al dirigente Bonocuore di trasmissione di copia degli atti sulla questione ‘Energy Manager’ e la consulenza d’oro al fratello dell’Assessore all’urbanistica Severo Martini.