TARANTO – Ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine ad Alba davanti ai cancelli dell’azienda tessile Miroglio, dove si è formato un presidio di operai giunti da Taranto per protestare contro il licenziamento dalle filiali pugliesi.
Due piemontesi conosciuti come attivisti “No Tav”, Pinuccia Cane e Giancarlo Ratti, 50 e 48 anni, sono stati messi agli arresti domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale; altre due persone sono state denunciate e altre ancora identificate.
I miroglini sono ad Alba per protestare civilmente e difendere i propri posti di lavoro. Ci rimarranno, ad oltranza fino a venerdì.