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Infiltrazioni mafiose nelle elezioni politiche del 2019 a Bari: 130 indagati

Oltre mille agenti della Polizia di Stato sono impegnati dalle prime luci dell’alba a Bari e nell’area metropolitana del capoluogo, per dare esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, emesse dalla Sezione gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, e per eseguire ingenti sequestri di natura patrimoniale, nei confronti di 130 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, in base agli elementi acquisiti nel corso delle indagini, del reato di estorsioni, porto e detenzioni di armi da sparo, illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive, tutti reati aggravati dal metodo mafioso, in quanto è stato possibile documentare l’ingerenza elettorale politico – mafiosa, in particolare di consorterie criminali di stampo mafioso, nelle consultazioni amministrative per le elezione comunali di Bari, del 26 maggio 2019.

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