LECCE – Leccesi in fermento in queste ore in cui la città rende omaggio ai suoi santi patroni: Oronzo, Giusto e Fortunato. E come tradizione vuole, mentre Lecce si veste a festa, i leccesi doc sono rientrati dalle residenze estive per vivere queste giornate in cui tradizione e devozione si sposano appieno.
E per l’occasione, come ogni anno, è stato stilato un piano traffico: il centro è off-limits alle auto, mentre sono 10 le aree parcheggio a disposizione: Foro Boario, Carlo Pranzo, Cimitero, Catasto, Torre del Parco, Palazzetto dello Sport, Settelacquare, l’area mercatale di via Bari, l’ex Gil ed il parcheggio della ex arena Aurora. Da queste aree si potrà scegliere se proseguire a piedi o utilizzare i bus navetta messi a disposizione.
Nella prima giornata, dopo la santa messa in piazza Duomo, la solenne processione con i simulacri dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato, per le vie della città che si conclude con il messaggio dell’arcivescovo Domenico D’Ambrosio. Subito dopo al via i festeggiamenti civili con le luminarie che si accenderanno a ritmo dei Negramaro, i concerti e la musica in piazza Sant’Oronzo, a Santa Croce e porta Rudiae.
Ancora musica e spettacoli nella seconda giornata di festeggiamenti civili; mentre per i festeggiamenti religiosi, lunedì alle 19, come di consueto, si terrà la concelebrazione con l’offerta dell’olio per la lampada che arde perennemente in onore dei santi patroni.
Nella terza giornata, martedì 26 agosto, la celebrazione eucaristica di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo, mentre nelle piazze ci sarà ancora musica e danza. Il sipario calerà , come sempre, con l’atteso spettacolo pirotecnico poco dopo mezzanotte in contrada masseria Grande.
