LECCE- La vicenda della falsa delega in commissione Urbanistica per la procura non è chiusa: nelle scorse ore, sono stati acquisiti alcuni documenti nell’ufficio commissioni di Palazzo Carafa. Nel mirino la vicenda della cosiddetta “delega fraintesa” in Commissione Urbanistica, che ha visto protagonisti i consiglieri Ciardo e Martella. La procura sta indagando per falso.
L’allarme lo ha lanciato il consigliere Rocco Ciardo, che rilasciò alla stampa frasi piene di sdegno contro il suo collega di maggioranza. La canèa è scoppiata in seguito a una delega che in un primo momento Ciardo ha dichiarato di non aver dato a Martella, mentre in un secondo momento ha puntualizzato che è stata conferita, ma mal intepretata. In altre parole, il suo collega di maggioranza non avrebbe dovuto votare anche per lui, in Commissione Urbanistica, a favore del Resort che sorgerà a San Cataldo. Per Ciardo il progetto con i parcheggi a circa 2 chilometri di distanza non è accettabile e, quindi, non avrebbe mai potuto votare a favore.
Solo l’intervento del presidente del Consiglio Comunale di Lecce, Alfredo Pagliaro, ha fatto tornare il sereno tra i due. Il voto di quella commissione è stato annullato, i due si sono chiariti e si è tenuta una seconda commissione dove il progetto del resort, con i parcheggi distanti è passato nuovamente. Adesso sarà il Consiglio comunale leccese, tra circa una settimana, a decidere definitivamente, perché il parere della commissione non è vincolante.
“Sapevo che poteva esserci questa probabilità per questo sbaglio” – dichiara Rocco Ciardo, a proposito delle indagini avviate dalla procura – Inizialmente rimasi allibito perché la mia espressione di voto doveva essere un’altra. Il segretario ha annullato quella delibera e io ho votato astenendomi dal voto”. Poi il consigliere della Puglia Prima di Tutto aggiunge: “Quando ci ascolteranno tutto si sistemerà, perché la delega c’era ma era stata fraintesa l’intenzione di voto”.