COPERTINO- Gli esiti degli esami autoptici non sono riusciti a sciogliere i dubbi. In mattinata è stata eseguita da parte del medico legale Roberto Vaglio l’autopsia sul corpo di Cosimo Ronzino, 53enne di Nardò, deceduto a una decina di giorni di ricovero, dopo una caduta sul cantiere.
Ma i parenti vogliono vederci chiaro e per questo hanno denunciato l’accaduto attraverso l’avvocato Giuseppe Bonsegna.
Sono 13 in tutto i medici dell’ospedale di Copertino indagati per la morte di Cosimo Ronzino. Il sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone ha iscritto nel registro degli indagati anche i nomi delle due proprietarie dell’abitazione in cui Ronzino aveva svolto dei lavori con ogni probabilità in nero. Per tutti l’accusa è di omicidio colposo in concorso.