SPONGANO- Tutto pronto a Spongano per rivivere una delle tradizione più attese, ossia la Festa delle Panare in onore di Santa Vittoria. Un culto che si tramanda da generazione in generazione e che oggi riesce a coinvolgere sempre più persone, soprattutto i più giovani.
La festa si svolgerà venerdì 22 dicembre, con un primo corteo di panare, ossia quelle realizzate dai ragazzi delle scuole, che partirà dalle 10.00.
Ma cosa sono queste panare? Si tratta di ceste fatte con canne e rametti d’ulivo, piene degli scarti della lavorazione dell’olio, ossia la sansa, decorate con edera e carta velina e con l’icona della santa. Una festa quasi pagana ma intrisa di devozione, durante la quale per buon auspicio si immola il simbolo del lavoro durante una scenografica processione di carretti, api e trattori. Proprio quello che succederà nel pomeriggio di venerdì, quando alle 15,30 da piazza Bacile partirà la prima panara a cui si accoderanno tutte le altre in un lungo corteo, accompagnato dalla musica della banda Città di Castellana. Il tutto si concluderà davanti al municipio quando le panare verranno incediate e lasciate ardere per tutta la notte, mentre la serata continuerà con l’apertura dei mercatini di Natale e degli stand gastronomici.
Sarà una nuova occasione quindi per rivivere un culto importante e che ancora una volta si intreccerà con un’altra tradizione salentina dal ritmo inconfondibile, ossia Consuelo Alfieri, voce della Notte della Taranta. E poi spazio anche al sociale, con una guerriera salentina Maria De Giovanni e la sua splendida associazione.
Una festa nella festa, ricca di storia e cultura, che prendono forma anche nel documentario di Luigi Mengoli dal titolo “Il guardiano del fuoco”