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Sequestrato e picchiato a sangue, arrestati due neretini

NARDO’ – Sequestrato, trascinato fino in campagna, lontano da occhi indiscreti per poi picchiarlo a sangue e abbandonarlo agonizzante per terra. L’episodio che si è verificato nella tarda serata dello scorso 23 maggio a Nardò si è concluso con l’arresto di due giovani del posto, Felice Inno, 28enne ed Alessio Cordella 21enne , entrambi del posto che adesso dovranno rispondere di sequestro di persona in concorso aggravato e al momento agli arresti domiciliari.

Sono stati gli agenti del locale Commissariato coordinati dalla Procura della Repubblica a chiudere il cerchio e ad indentificare due degli autori del violento pestaggio.

L’azione sarebbe stata in un primo momento fulminea: gli autori della spedizione punitiva avrebbero atteso la vittima sotto casa sua per poi trascinarlo in macchina, bloccarlo nell’abitacolo , tenendolo fermo per le gambe e la gola, per poi raggiungere un posto appartato a circa tre chilometri dal centro abitato. Lì sarebbe partita la raffica di calci e pugni, la violenza durata venti minuti, secondo quanto ricostruito subito dopo dagli investigatori per un debito di droga di 1000 euro, che la vittima , nonostante le rassicurazioni tardava a pagare. Il giovane, sanguinante e con il volto tumefatto , abbandonato agonizzante ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. Accompagnato in ospedale, per lui la prognosi era stata di 30 giorni. Le indagini proseguono nel tentativo di dare un voto ed un nome ad una terza persona che avrebbe partecipato al pestaggio.

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