SALENTO – Gli incentivi fiscali hanno fatto aumentare le transazioni immobiliari. Il focus acceso sull’effetto bonus edilizi sulle compravendite residenziali in provincia di Lecce è positivo. Supportati dai dati presentati dal data analyst Davide Stasi si può confermare l’andamento del mercato resta dunque florido grazie soprattutto alle agevolazioni introdotte proprio negli ultimi anni al fine di far ripartire l’edilizia. I bonus dedicati alla casa non solo hanno contribuito a limitare l’impatto negativo della pandemia, ma hanno risvegliato un grande interesse verso i lavori volti all’efficienza energetica. Sembra infatti essere ritornato un certo interesse a comprare una nuova abitazione o ad effettuare interventi di miglioramento dei fabbricati. Le maggiori transazioni si registrano nella città di Lecce, dove primeggia la ricerca di soluzioni abitative più ampie, possibilmente indipendenti, a buon prezzo. L’anno scorso si sono registrate 1.486 compravendite a Lecce e 7.086 nel resto della provincia, per un totale di 8.572 transazioni. Dal 2011 al 2022, la media annua è stata del 4,2 per cento; in particolare, 3,3 per cento per la città e 4,5 per cento per il resto della provincia». Va detto che sull’effetto positivo ha certamente inciso l’introduzione di numerose agevolazioni fiscali al fine di recuperare il patrimonio immobiliare. Per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica sono state concesse diverse detrazioni d’imposta, oggetto di ripetute proroghe, nonché di continue modifiche che hanno inciso sulle aliquote di detrazione, sui limiti massimi di spesa, sulle categorie di interventi agevolabili e sui soggetti beneficiari.
