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Azioni ad alto rischio, banca costretta a restituire 30mila euro a casalinga leccese

LECCE- Una firma falsa apposta e investimenti in perdita: a una casalinga leccese la Banca Popolare di Bari dovrà restituire la somma di 30mila euro, oltre interessi e rivalutazioni, cioè l’intero capitale che l’istituto di credito, già al centro di una grave situazione finanziaria, aveva consigliato di investire in azioni e obbligazioni emesse dalla stessa Banca . La condanna è arrivata dal Tribunale di Lecce, al quale la donna si è rivolta tramite il legale Francesco Fina.

Avv. Francesco Fina

La casalinga residente in provincia si era recata presso una locale Filiale della Banca Popolare di Bari per aprire un conto corrente dove depositare i propri risparmi e garantirsi nel tempo una rendita sicura. Al momento dell’apertura del conto, i consulenti della Banca avevano consigliato alla signora l’acquisto di strumenti finanziari emessi dallo stesso istituto garantendola sulla sicurezza dell’investimento e sull’assenza di rischi per i propri risparmi.

A distanza di tempo, la signora, avendo necessità di una piccola disponibilità economica, aveva richiesto lo svicolo di una parte delle somme depositate, scoprendo così che le stesse erano state investite in azioni e obbligazioni subordinate ad alto rischio ed oggetto di un ingente perdita di rendimento a causa della crisi bancaria.

In tribunale è stato dimostrato che la Banca aveva proceduto all’investimento finanziario sulla base di una firma falsa, non apposta dalla correntista, e soprattutto che quest’ultima non era mai stata edotta dagli impiegati sui possibili rischi. Secondo il Giudice, la mancata sottoscrizione dell’ordine di acquisto da parte della correntista è causa di nullità dell’operazione.

“si tratta di una pronuncia importante – spiega l’avvocato Fina – non solo perché afferma la necessità della forma scritta per gli investimenti del caso, ma soprattutto perché richiama gli Istituti bancari al rispetto degli obblighi informativi previsti in materia dai Regolamenti Consob e che vincolano le Banche e i loro operatori a fornire ai risparmiatori una dettagliata informazione sulla natura degli strumenti finanziari su cui investono”.

https://www.youtube.com/watch?v=xzPVxdpie7I

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