BRINDISI- Mimmo Consales, ex sindaco di Brindisi, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Il processo si è svolto con rito abbreviato. L’ex primo cittadino di Brindisi era stato arrestato nel febbraio 2016. I giudici hanno disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Condanna anche per l’imprenditore Luca Screti: per lui 3 anni e 6 mesi. La vicenda riguarda il versamento, in più tranche, di tangenti per 30mila euro che avrebbero consentito Consales di pagare un debito con Equitalia, in cambio di facilitazioni nella gestione di un impianto di rifiuti.
La società Nubile, affidataria del servizio di gestione dei rifiuti finito sotto inchiesta, è stata ritenuta responsabile di un illecito amministrativo: dovrà pagare una sanzione di 270mila euro. Ad emettere la sentenza il gup del Tribunale di Brindisi Tea Verderosa.
I due imputati sono difesi dagli avvocati Massimo Manfreda e Vincenzo Farina. Hanno preannunciato il ricorso in Appello. Il comune di Brindisi e altri comuni della provincia insieme alla Regione Puglia, si erano costituiti parte civile.