Politica

Vespa: Fi ha sabotato Giliberti ma gli azzurri dicono No

LECCE- Le parole di Bruno Vespa pronunciate per ben due volte a Porta a Porta, prima  domenica sera con ospite Brunetta e poi martedì con ospite la Gelmini,  non sono piaciute agli esponenti di Forza Italia che bolla come ingenerosa l’analisi sulla sconfitta di Mauro Giliberti fatta dal giornalista Rai.

“Forza Italia è un partito coerente e leale, che se stringe un patto e assume una decisione la porta avanti fino in fondo- commenta  il coordinatore regionale di Forza Italia, l’on Luigi Vitali. “Per quanto mi riguarda –dice- Giliberti era un candidato di alto profilo e l’unico in grado di garantire l’unità della coalizione. Abbiamo perso e questo è un dato inconfutabile, ma dobbiamo registrare che un osservatore attento come Bruno Vespa stavolta abbia compiuto qualche errore di valutazione. Non lo diciamo solo noi, ma tra le righe lo ha fatto anche un autorevole esponente del Partito Democratico come il senatore Pellegrino, che ha indicato, tra le ragioni del risultato, anche l’incapacità della precedente amministrazione di preparare il terreno per quello che sarebbe stato il successore di Paolo Perrone.

“Non possiamo lasciar passare messaggi che non rispecchiano la veritĂ . –afferma Paolo Pagliaro dell’Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia. – Vespa  attribuisce le colpe della sconfitta di Giliberti a Forza Italia, mentre invece Il nostro partito ha sostenuto Mauro con entusiasmo, passione e lealtĂ . Non è vero che il nostro partito per danneggiare i “fittiani” abbia deciso di gareggiare contro.La prova è quel 9% che abbiamo ottenuto dagli elettori che hanno apprezzato il nostro lavoro.  Le cause della sconfitta di Giliberti sono da ricercare altrove e non in Forza Italia!”.

Ad intervenire anche il coordinatore provinciale Paride Mazzotta: “In in queste ore – dice- la sensazione che proviamo è quella di una profonda indignazione.  Forza Italia ha sostenuto con convinzione il candidato sindaco Mauro Giliberti sin dal primo momento della sua investitura e per tutta la campagna elettorale sino all’amara sconfitta di domenica scorsa. Se c’è qualche responsabilitĂ , dunque, è da ricercarsi tra le fila di quel partito che immaginava di rappresentare in maniera determinante il centrodestra in cittĂ  ma, a ben guardare, forse ha commesso un clamoroso errore di sopravvalutazione. Ciò detto, riteniamo che ora sia tempo di ricominciare a costruire con lo stesso spirito propositivo che ci ha sempre caratterizzati”.

 

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