Politica

Consiglieri in riunione con i revisori dei conti, il sindaco di Nardò va dai carabinieri

NARDO’- Una riunione tra i sei consiglieri di minoranza e i revisori dei conti del Comune di Nardò va di traverso al sindaco Pippi Mellone, che sporge denuncia ai carabinieri. “Un fatto naturalmente molto grave, sotto tutti i punti di vista”, dice il primo cittadino. La riunione negli uffici dei revisori, presso la sede dell’ex tribunale.
Una sorta di inciucio, secondo Mellone, che bolla gli incontri come “riunioni di partito”: “È chiaro che oggi sono saltate tutte le regole, scritte e non scritte, sia sul versante della correttezza istituzionale di questi signori, sia su quello della deontologia professionale del collegio dei revisori, organo caratterizzato innanzitutto dai connotati fondamentali di imparzialità e indipendenza”.
Su tutte le furie i consiglieri di minoranza (Lorenzo Siciliano, Daniele Piccione, Roberto My, Carlo Falangone, Giancarlo Marinaci, Alessandro Presta): “Si è tratta di un incontro tenutosi in un luogo pubblico, qual è il Comune, alla luce del sole, nella piena trasparenza, per chiedere ulteriori chiarimenti relativi al parere contrario rilasciato dallo stesso collegio dei revisori nei confronti del bilancio consuntivo dell’amministrazione Mellone. Evidentemente il sindaco non vede di buon occhio organismi terzi, è allergico a idee e pareri contrari alla sua linea politica ed amministrativa, odia il confronto fino al punto da sbraitare con offese degne delle peggiori bettole”.

Articoli correlati

PD, i primi non eletti presentano ricorso

Redazione

Gentiloni inaugura la Fiera del Levante. Emiliano lo incorona leader del centrosinistra (con bordate a Renzi)

Redazione

Taranto, la maggioranza diserta il Consiglio. L’opposizione: “Sindaco dimettiti!”

Redazione

Il Tar annulla il Decreto del Ministro dei Beni Culturali, Emiliano: “Pesante tegola sul mondo della Cultura e dello Spettacolo”

Redazione

Arif, il Consiglio manda via Ragno. Emiliano: “Commissarimento necessario”

Redazione

Ferrarese vs Enel, fischi e applausi della politica

Redazione