LECCE- “Lo devo a chi ha promosso e firmato l’appello, a chi ha aderito politicamente, a chi mi ha mandato messaggi di ogni tipo ed a me stesso”, così Carlo Salvemini, in un suo post su Facebook, da appuntamento a cittadini ed organi d’informazione a sabato alle 11 per annunciare e spiegare quella che sarà la sua decisione. Per Salvemini “si conclude il tempo del silenzioso rispetto delle decisioni di partiti e movimenti all’appello per la candidatura”. Il probabile candidato a sindaco a Lecce per il centro sinistra dichiara di aver preso atto dei consensi, dei distinguo, delle precisazioni. Ora tocca a me decidere, senza ulteriori rinvii” è così sarà. Al di là del tavolo del centrosinistra e della presenza dell’Udc, Salvemini rischia di perdere i suoi ex sostenitori dell’epoca vendoliana pronti a correre in autonomia come dichiarato dal coordinatore leccese Luca Ruberti a nome di Lecce Bene Comune. Per Ruberti oltre alle destre rappresentate da Giliberti e Delli Noci, esiste solo un centrosinistra che vede un approdo, con la regia degli infermieri del Pd, sfiancato è capace solo di bruciare candidati.
