TREPUZZI- Ci occupammo del loro caso a febbraio. Dopo due giorni la famiglia Provenzano di Trepuzzi -padre, madre e due figlie- sarebbe stata sfrattata. L’appartamento in cui vivevano era stato messo all’asta.
I signori Provenzano per otto anni hanno pagato regolarmente il canone, ma poi hanno accumulato un debito, da molti mesi non pagavano l’affitto perché il capofamiglia non lavora e sono disoccupati anche moglie e figlie. Per i viveri e per le bollette vengono aiutati dalla Caritas. Il loro ISEE è pari a 8 Euro.
Interpellammo il Comune, che contattò don Alessandro, parroco della chiesa “Santa famiglia”, il quale decise da subito di ospitare in canonica l’intera famiglia. Quella che però avrebbe dovuto essere una sistemazione temporanea, si è protratta per mesi.
Ora è arrivato il momento di andar via, ci sono anche altre persone che hanno bisogno, e la famiglia Provenzano, da sabato, sarà in mezzo alla strada. Quattro persone diventeranno nuovi senzatetto. Possono permettersi un affitto di 250 euro mensili al massimo, ma nessuno -per paura che non paghino- offre loro una casa. In attesa che venga pubblicato un nuovo bando per l’assegnazione di case popolari, cosa accadrà? L’appello è alle istituzioni: prefetto, sindaco, vescovo, ma anche alla gente comune.
