LECCE-L’attaccante del Lecce Torromino, arrivato dal Crotone, non aveva ancora messo piede in città, ma aveva subito lanciato segnali forti alla sua nuova tifoseria realizzando in Tim Cup, contro il Genoa, il gol del momentaneo vantaggio leccese. “A Genova potevamo raccogliere di più – afferma –Juric, mio allenatore a Crotone, mi ha fatto i complimenti per come ha giocato la squadra”.
Le strade di Torromino e Juric si sono divise a fine stagione dopo aver portato il Crotone in serie A. Per il nuovo attaccante del Lecce non si tratta affatto di un declassamento ripartire dalla Lega Pro. “Ero in scadenza di contratto e per la società non rientravo più nei piani, ma non vi dico i motivi che mi hanno convinto a cambiare aria”.
L’interesse del Lecce, comunque, non lo ha lasciato indifferente tanto da non prendere in considerazioni altre soluzioni.
“Il mio procuratore mi fece sapere che il Pisa era interessato a me, ma quando è spuntato il Lecce gli ho detto di concentrarsi solo sulla società giallorossa”.
E a Lecce ritrova mister Padalino avuto come allenatore nel Grosseto. “So come lavora lui e il suo staff – continua -, il mister vuole palla a terra e molta concretezza”.
L’attaccante calabrese, 28 anni, ha firmato un contratto di due anni con rinnovo automatico per il terzo in caso di promozione in serie B.
Il Lecce lo ha ingaggiato a titolo definitivo. Nella formazione allenata dal croato Ivan Juric Torromino ha collezionato 23 presenze contribuendo con 5 gol alla promozione in serie A della società pitagorica.
Ecco gli ingredienti per fare un campionato di vertice. “Affronteremo un girone difficile – conclude – ma non ci deve mancare la presunzione e contro di noi sarà molto difficile giocare”.
Torromino è il nuovo compagno di stanza di capitan Lepore, di cui ha visto le foto dopo la sconfitta di Foggia che ritraggono il calciatore leccese in lacrime.
“Ho fatto una promessa a Lepore, ma non ve la posso rivelare ora. Comunque ho trovato un bel gruppo che mi ha permesso di inserirmi subito”
