LECCE – Quarantadue anni fa la scomparsa di Michele Lorusso e Ciro Pezzella. I due calciatori giallorossi avevano paura dell’aereo, ma il destino li ha strappati alla vita terrena e li ha fatti volare prematuramente in cielo.
Il 2 dicembre 1983 avevano deciso di non seguire i compagni di squadra in aereo. Il loro viaggio lo avevano programmato in treno per raggiungere Varese dove la squadra sarebbe stata impegnata il giorno dopo.
Il viaggio dei due calciatori del Lecce si fermò a Mola di Bari in una serata piovosa.
A pochi chilometri da Bari la vita dei due calciatori del Lecce fu spezzata per sempre da un incidente stradale. Fatale l’impatto con un’altra auto che costò la vita ai due calciatori giallorossi. Con loro viaggiavano, ma rimasero solo feriti, il suocero, il compianto Pino Carlino, e il cognato di Pezzella, Riccardo. A Bari, il difensore Carmelo Miceli, aspettò invano i due compagni di squadra e non vedendoli arrivare proseguì il viaggio da solo. Apprese la notizia della morte di Lorusso e Pezzella da un tassista, a Milano.
Il loro ricordo è sempre vivo nei tifosi del Lecce, di coloro che li hanno vissuti e di quelli che li hanno conosciuti attraverso i racconti di nonni e genitori. Due calciatori che avevano la maglia giallorossa tatuata sulla pelle. Lorusso, barese di nascita, aveva 36 anni ed è tuttora il calciatore giallorosso con più presenze. Pezzella, invece, di anni ne aveva 29.
A Varese il Lecce scese regolarmente in campo con il lutto al braccio e l’incontro fu pareggiato 0-0.
Era la stagione 1983-1984, la prima di Eugenio Fascetti sulla panchina del Lecce.
Ciro e Michele sono e resteranno per sempre nella storia della società giallorossa. A loro, sette anni fa, è stata intitolata la Curva Nord dove è stata apposta una targa commemorativa
E a pochi metri dalla Chiesa di San Massimiliano Kolbe, nel quartiere Stadio, la facciata di un palazzo ha i volti di Lorusso e Pezzella. Eterne bandiere.
E oggi nella chiesa di San Sabino a Lecce, alle ore 17,30 sarà celebrata la santa messa per ricordare Lorusso, Pezzella e Graziano Fiorita, il massaggiatore del Lecce scomparso lo scorso aprile.
