Si preannuncia un inizio settimana di fuoco per i pendolari. Allo stop di treni sulla linea Lecce-Roma, per i lavori previsti fino al 27 settembre si aggiunge anche lo sciopero proclamato dall’Usb e da altre sigle sindacali, a sostegno della missione umanitaria per il popolo palestinese, con modalità che variano a seconda dei settori e delle città, riguardano in particolare la guerra a Gaza e, più in generale, l’opposizione all’economia di guerra.
L’ Usb ha proclamato lo sciopero “per l’intera giornata del 22 settembre” su tutte le categorie pubbliche e private, con alcune specifiche per i trasporti, dai treni, a bus, taxi e navi
Fs, Italo e Trenord hanno già segnalato possibili cancellazioni e variazioni dalle 21 di domenica 21 alle 21 di lunedì. Resteranno attivi i servizi minimi: nei treni regionali le fasce feriali garantite 6.00-9.00 e 18.00-21.00; per la lunga percorrenza è pubblicato l’elenco dei treni garantiti. Le aziende, però, avvisano gli utenti che le cancellazioni e i disagi potrebbero verificarsi anche prima e dopo gli orari indicati.
Allo sciopero, si sommano i collegamenti sospesi a causa dei cantieri aperti per la realizzazione dell’Alta velocità, questi dovrebbero proseguire Fino a sabato 27 settembre, per degli interventi di potenziamento della rete ferroviaria, e quindi i treni dell’alta velocità da Lecce, Bari, Barletta e Foggia diretti verso Roma continueranno a subire cancellazioni o modifiche del percorso, con i conseguenti allungamenti dei tempi di percorrenza.
trovare un’alternativa per lo spostamento, non è così facile e soprattutto sarebbe particolarmente costosa, si può infatti arrivare anche a 600 euro per un volto, agli utenti non resta quindi che armarsi di grande pazienza.
