Al via i saldi estivi. La spesa media stimata per famiglia è di circa 200 euro, in linea con lo scorso anno, pari a circa 90 euro a persona. Secondo l’associazione dei consumatori Codacons i saldi daranno vita a un giro d’affari fra i 3 e i 3,2 miliardi di euro. La quota di consumatori interessati agli sconti di fine stagione si attesta tra il 50% e il 55%, stabile rispetto allo scorso anno, ma in caduta libera rispetto a dieci anni fa, quando gli italiani che approfittarono dei saldi furono 7 su 10.
Come sempre alla vigilia dell’avvio degli sconti di fine stagione (anche se l’estate è cominciata da appena due settimane) è utile ricordare le poche e semplici regole per evitare acquisti sbagliati. Confrontare i prezzi, pianificare gli acquisti e conoscere i propri diritti: questo l’ABC per schivare brutte sorprese. Prima di comprare, è sempre utile confrontare più negozi: un piccolo giro in più può evitare spese inutili e aiutare a trovare offerte migliori. Inoltre, stabilire un budget massimo da rispettare aiuta a non eccedere e a evitare ripensamenti dopo l’acquisto. La merce in saldo dev’essere davvero di fine stagione. Se un negozio si riempie improvvisamente di articoli “nuovi” con tutte le taglie disponibili, è improbabile che si tratti davvero di avanzi di stagione.
Il primo consiglio è di verificare il prezzo iniziale e la trasparenza dello sconto applicato. Conservare sempre lo scontrino per eventuali cambi o contestazioni, anche se la possibilità di cambiare il capo acquistato è a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o difettato.