TARANTO – Dopo la retrocessione la Prisma Taranto ha vissuto un periodo di riflessioni ma poi ha scelto di guardare avanti.
La svolta è arrivata con l’arrivo di Gianluca Graziosi, un allenatore di grande esperienza che ha subito messo nel cuore il progetto e la città. Nel suggestivo scenario del Castello Aragonese, Graziosi, durante la sua presentazione non ha nascosto l’ entusiasmo: «Questo è un buon segno per tutto quello che verrà. Ho trovato un ambiente pronto a lottare e a divertirsi, e con i ragazzi voglio costruire una squadra che sappia emozionare e far sorridere la gente».
Al suo fianco, un pilastro del volley italiano: Pino Lorizio, nuovo direttore sportivo, che ha deciso di mettersi in gioco con passione per ricostruire insieme questa società così importante per Taranto.
La famiglia Prisma Taranto ha salutato lo storico sponsor Gioiella e si è mostrata unita più che mai, con il presidente Tonio Bongiovanni che ha sottolineato quanto la società voglia puntare sui valori più veri dello sport: umiltà, rispetto e lealtà.
Dietro le quinte, c’è un uomo che lavora silenziosamente ma con grande dedizione: il direttore generale Vito Primavera, che garantisce continuità e organizzazione, facendo da collante tra società, staff e squadra.
La stagione sta per cominciare e il gruppo si prepara al via con entusiasmo. Dal 18 agosto si comincerà con la preparazione atletica, studiata con cura per mettere ogni atleta nelle migliori condizioni. La squadra è stata costruita con un mix di esperienza e talento, con nomi internazionali come il palleggiatore giapponese Yamamoto e l’opposto croato Mitrasinovic. E non manca il ritorno di Oleg Antonov, un giocatore che ha fatto la storia del volley nazionale.
Ma più di tutto, quello che Prisma vuole è ritrovare l’identità e il cuore di questa società, non solo per tornare in Superlega, ma per essere un vero punto di riferimento sportivo e umano.
E qui entra in gioco la città. Per questo il club sta già lavorando a iniziative che coinvolgano tifosi, scuole, associazioni e sponsor, per far diventare il volley un’esperienza collettiva, capace di unire tutti in vista anche dei grandi eventi che Taranto ospiterà, come i Giochi del Mediterraneo del 2026.
Prisma Taranto non si è arresa, anzi, ha rilanciato. Ha trasformato la delusione in forza, pronta a scrivere una nuova pagina, con passione, umiltà e la voglia di tornare protagonista.