NARDO’/PORTO CESAREO – Sono otto le denunce scattate e ben 65 gli ormeggi abusivi rimossi. Si è conclusa così l’operazione di bonifica e messa in sicurezza di alcune baie ricadenti nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, tra i comuni di Porto Cesareo e Nardò.
Un intervento interforze di Capitaneria di Porto, Carabinieri, e Polizia Locale, voluto dagli enti che gestiscono la Riserva Marina, su impulso dei cittadini e bagnanti, stanchi di vedere le spiagge occupate da barche e corpi morti illegali, costruiti con materiali inquinanti come ferro, cemento e plastica, spesso pericolosi anche per la balneazione.
L’area, già bonificata in passato, era nuovamente degenerata: decine le unità da diporto e da pesca ormeggiate senza alcun permesso. Le forze dell’ordine hanno prima diffidato i proprietari, poi sequestrato otto imbarcazioni rimaste irregolarmente ancorate. Ora i responsabili dovranno rispondere all’autorità giudiziaria e coprire i costi di bonifica.
Fondamentale anche il lavoro dei subacquei della Guardia Costiera, che hanno rimosso oltre cento corpi morti abusivi. Tutto il materiale è stato recuperato e smaltito grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali. Ripulite le baie, la costa è stata restituita ai bagnanti. per garantire il rispetto delle regole e la tutela di un patrimonio naturale unico, è stato ora predisposto il servizio di sorveglianza continua.