BRINDISI – Il lungomare Regina Margherita, uno dei luoghi più rappresentativi della città, continua a essere teatro di un parcheggio selvaggio, nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale per regolamentare la viabilità e tutelare l’area pedonale. Durante eventi di rilievo come la tappa brindisina del Tour della nave Amerigo Vespucci nell’aprile 2025, sono state adottate misure straordinarie per la mobilità, con parcheggi periferici e navette dedicate per evitare la congestione del centro. Tuttavia, queste soluzioni si sono rivelate temporanee e limitate a occasioni specifiche, lasciando irrisolto il problema quotidiano della sosta irregolare.
Il fenomeno del parcheggio selvaggio, dunque, persiste, alimentato da una combinazione di carenza di parcheggi nel centro storico e scarso senso civico. Le auto continuano a essere lasciate in zone dove non è possibile parcheggiare, creando disagi al traffico o costringendo gli automobilisti a compiere manovre azzardate per poter superare l’area. Molto spesso in assenza di pattuglie della Polizia Locale. La situazione è particolarmente critica nei fine settimana, quando l’afflusso di visitatori aumenta e la pressione sulla viabilità si fa più intensa. Le immagini, però, fanno riferimento ad un giorno infrasettimanale.
Il lungomare Regina Margherita, che dovrebbe essere un luogo di passeggio e socialità, rischia così di perdere la sua funzione di spazio pubblico accogliente e sicuro. Per restituire dignità a quest’area simbolica della città, è necessario un impegno costante da parte delle istituzioni e una maggiore responsabilità da parte dei cittadini.