CronacaEvidenzaLecce

Stadio Via del Mare, il tar dà priorità all’interesse pubblico: la Leo Costruzioni non presenterà appello

È arrivato il primo pronunciamento del TAR di Lecce sul ricorso presentato dalla Leo Costruzioni contro l’aggiudicazione dell’appalto integrato per il restyling dello stadio “Via del Mare” al consorzio AR.CO. Lavori. I giudici amministrativi – con un esame sommario tipico della fase cautelare – hanno ritenuto infondati i motivi di ricorso, rigettando dunque l’istanza presentata dall’impresa salentina.

Il TAR ha inoltre valutato il cosiddetto periculum in mora, ovvero l’urgenza della decisione, ritenendo prevalente, in questa fase, l’interesse pubblico – di rilievo nazionale – a una rapida progettazione e realizzazione dell’opera, finanziata con fondi del pnrr. Una valutazione che tiene conto della natura strategica dell’intervento, collegato ai Giochi del Mediterraneo 2026 e al regolare svolgimento del prossimo campionato di Serie A.

Ma la notizia rilevante è un’altra: la Leo Costruzioni, pur avendo ancora margine per proseguire sul piano processuale, ha deciso di non proporre appello cautelare. Una scelta, spiegano dalla società tramite l’avvocato Matteo Sanapo – legale dell’impresa – “motivata dal senso di responsabilità verso la città e la squadra”. L’intenzione è quella di non compromettere ulteriormente il cronoprogramma e l’avvio dei lavori, ormai alle porte.

Una decisione che conferma quanto sostenuto dall’azienda sin dall’inizio del contenzioso: il ricorso non aveva l’obiettivo di bloccare l’intervento, bensì di fare chiarezza su alcune presunte irregolarità nella procedura di gara. Tra le contestazioni principali vi era il ricorso al soccorso istruttorio da parte del consorzio vincitore e l’ampliamento successivo del gruppo di progettazione, elementi ritenuti non sanabili dalla Leo.

Nonostante ciò, l’impresa ha sempre dichiarato di agire nel rispetto delle istituzioni e, soprattutto, nel rispetto della squadra del cuore e dei suoi tifosi, cui resta legata anche da un rapporto di sponsorizzazione. La scelta di non proporre ulteriori azioni cautelari conferma questa linea: evitare che il ricorso – ancora aperto nel merito – possa tradursi in un intralcio ai lavori per la nuova “casa” del Lecce.

Articoli correlati

Castro minacciata da un vasto incendio. In azione anche un canadair

Mario Vecchio

Al via su Telerama “Siate accorti”, campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani

Redazione

Lecce, Camarda: “Darò il massimo per questo club e per i tifosi”

Tonio De Giorgi

Piccione lascia il carcere, concessi i domiciliari all’ex sindaco di Sannicola

Redazione

Omicidio Afendi, in aula l’ascolto del testimone chiave

Redazione

Nuova aggressione verbale nei confronti di don Antonio Coluccia

Redazione