BRINDISI – L’estate 2025 si sta rivelando particolarmente critica per il Corpo dei Vigili del Fuoco di Brindisi, alle prese con un’ondata di incendi e una cronica carenza di personale. A lanciare l’allarme sono stati i sindacati Fp Cgil e Fns Cisl, che denunciano una situazione ormai insostenibile per gli operatori del soccorso.
L’organico dei Vigili del Fuoco è sotto di circa 7.000 unità a livello nazionale, un numero destinato a raddoppiare nei prossimi cinque anni. A Brindisi, questa carenza si traduce in turni massacranti, straordinari continui e una copertura del territorio sempre più difficile, soprattutto durante la stagione estiva, quando il rischio incendi aumenta esponenzialmente.
Negli ultimi giorni, numerosi roghi di sterpaglie e incendi boschivi hanno messo a dura prova le squadre operative. Le alte temperature, unite alla siccità e all’incuria del territorio, hanno creato un mix esplosivo. I sindacati denunciano anche mezzi obsoleti e la mancanza di attrezzature adeguate, che rendono ancora più difficile fronteggiare le emergenze.
“Non possiamo più garantire un servizio efficace e sicuro per i cittadini” affermano i rappresentanti sindacali. “Chiediamo un immediato potenziamento dell’organico, investimenti nei mezzi e un piano straordinario per affrontare l’emergenza incendi”. La richiesta è rivolta sia al Ministero dell’Interno che alle autorità locali, accusate di non aver dato risposte concrete nonostante i ripetuti solleciti.
La situazione non riguarda solo i lavoratori del Corpo, ma l’intera comunità. Con meno squadre disponibili e territori vasti da coprire, ogni minuto perso può fare la differenza tra un incendio domato e una tragedia. I sindacati annunciano che, in assenza di risposte, non escludono lo stato di agitazione e una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza.