LECCE – Continuano a persistere i problemi legati alla rete idrica nella marina di San Cataldo. Rubinetti a secco o con il contagocce in una vasta area della località balneare leccese con gli immancabili disagi per decine e decine di famiglie e turisti ospiti di alcuni b&b. E per comprendere al meglio quale sia al momento la situazione nelle scorse ore si è riunita, ad una settimana di distanza, la commissione Controllo di Palazzo Carafa presieduta da Toni De Matteis. In audizione, il rappresentante degli amministratori dei condomini interessati dal problema, Davide Stasi, ed i responsabili di Aqp. E sono stati proprio i referenti di Acquedotto a sottolineare come gli interventi per ripristinare i disagi causato da una rottura della tubazione principale, con una condotta di emergenza, siano stati effettuati in maniera tempestiva. Ed hanno inoltre fatto sapere che la pressione di erogazione è stata adeguata alle esigenze, risultando fra l’altro una delle più alte. A fronte di questi interventi, però, come ha rimarcato il responsabile degli amministratori, la situazione in questa zona di San Cataldo continua a rimanere critica. Le famiglie, soprattutto quelle che vivono ai primi piani delle palazzine, continuano a rimanere senz’acqua, mentre quelle che abitano a pian terreno ricevono l’acqua a singhiozzo. La mancanza di acqua, inoltre, come ha detto Stasi, sta creando anche danni economici, con la rottura di lavatrici ed asciugatrici. L’invito da parte di acquedotto è stato quello di provvedere ad installare serbatoi di accumulo e lì dove necessario anche di impianti con autoclave. La situazione, comunque, continuerà ad essere monitorata per cercare di arrivare ad una risoluzione definitiva del problema.
