GALATINA – Galatina si prepara a volare alto, e lo fa a ritmo di tamburello. Dal 1° al 6 luglio va in scena il Festival dell’Aria Consapevole, secondo atto di un evento che accende l’estate salentina, riscopre il valore del tarantismo e rilancia la candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Il festival si è aperto con una tavola rotonda nel Palazzo della Cultura. Hanno partecipato i rappresentanti della Pro Loco, il direttore artistico e, per il consiglio regionale, il consigliere di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, editore di Telerama, mediapartner dell’iniziativa. Durante l’incontro è stato presentato Sona Taranta, il nuovo inno di Galatina e del Salento, prodotto da Lino Pariota per la Pro Loco: un progetto che guarda anche al riconoscimento UNESCO del tarantismo come patrimonio immateriale.
Curato artisticamente dal vicedirettore Rai Stefano Rizzelli, il Festival propone un cartellone ricco di arte, teatro e momenti di approfondimento. Il clou è atteso per sabato 5 luglio, in Piazza San Pietro, con uno spettacolo ispirato all’opera di Ernesto De Martino e un grande concerto che vedrà salire sul palco Eugenio Bennato, Tony Esposito e l’Orchestra Jonica. Domenica 6, invece, riflettori puntati sul talk Essere Tarantati, che metterà al centro il legame tra tradizione e resilienza contemporanea.
Non mancano i riconoscimenti: torna il premio Cuore di Tufo, dedicato alle eccellenze galatinesi. Il Premio Donna “Tarantata 2025” andrà invece a Francesca Fagnani e Ada Micia.