Omette di versare allo Stato gli incassi del gioco del Lotto per due settimane nel 2022: ora dovrà risarcire l’intero importo, maggiorato di interessi. È quanto stabilito dalla Corte dei Conti. Il protagonista della vicenda è un ex titolare di una ricevitoria del Lotto di Tricase, che – secondo l’istruttoria condotta dalla Procura regionale – avrebbe trattenuto indebitamente somme riferite alle settimane contabili dal 15 al 28 giugno 2022, senza provvedere al prescritto riversamento all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Nonostante due solleciti ufficiali inviati tramite PEC e l’avvio del procedimento amministrativo da parte dell’Ufficio dei Monopoli per la Puglia, il Molise e la Basilicata, l’uomo non ha mai provveduto al pagamento né ha fornito giustificazioni. La conseguenza fu la revoca della concessione della ricevitoria e la denuncia alla magistratura contabile e penale. Nel frattempo, l’assicurazione ha versato una parte dell’importo dovuto, ma la quota non coperta – pari a 1.422,53 euro – è stata indicata dalla Procura contabile come danno erariale residuo. L’intero danno quantificato ammonta però a 31.422,53 euro, cifra che include le somme non riversate, la rivalutazione monetaria e gli interessi. A questa somma si aggiungono 147,94 euro di spese di giustizia, poste a carico del convenuto.
La Corte dei Conti, ritenendo provata la sua responsabilità contabile come agente contabile e condividendo la tesi della Procura sulla dolosità della condotta: ha ritenuto che omissioni avrebbero determinato un “arricchimento personale” e un “danno speculare per lo Stato”. Il Tribunale penale di Lecce ha già condannato l’uomo a un anno e un mese di reclusione per peculato.