BARI – L’ultimo bando in ordine di tempo è scaduto martedì 1 luglio alle 18. Pare che qualche offerta sia arrivata. Cosa che non è avvenuta nei due bandi precedenti, andati deserti. La Puglia non ha aerei antincendio. Il bando della Regione da 8 milioni di euro per fornire un servizio triennale di fornitura di elicotteri in grado di domare le fiamme non è evidentemente molto appetibile per compagnie che preferiscono sottoscrivere i contratti con l’organismo nazionale dei vigili del fuoco che coordina in tutta Italia i mezzi. Il problema, ulteriore rispetto alla mancanza di una propria flotta, è che i velivoli nazionali sono tutti dislocati sulla fascia tirrenica. Sull’adriatica ce ne sono solo due e il più vicino è a L’Aquila. E dunque, il primo mezzo a raggiungere la Puglia in tempi minori è a Lamezia Terme. Troppo lontano. In due ore – tempo necessario per un aereo preveniente dalla base di Lamezia – un incendio ha distrutto ettari di macchia mediterranea. La Protezione civile regionale è stata impegnata in importanti incendi proprio tra Lecce, Taranto e Brindisi nelle scorse ore. Sono stati inviati tutti i mezzi a disposizione, spiega la coordinatrice Barbara Valenzano, mezzi da 5mila litri d’acqua, sono state chiamate a raccolta tutte le squadre di volontari antincendi. Ma non basta. C’è deficit di personale e mezzi in tutte le province, per questo è stata richiesta una estensione della convenzione con i vigili del fuoco in virtù di quella attualmente in vigore da 2 milioni e 100mila euro. Nella sola provincia di Taranto – come denunciato dal comandante dei vigili del fuoco Lorenzo Elia – su 70 eventi incendiari ne sono stati coperti 35. Significa che nella metà degli incendi non si è potuto intervenire. Per questo gli aerei sono necessari più di ogni altra cosa. Ma evidentemente la gara già onerosa è ritenuta poco appetibile. Nulla di nuovo, però. Come già raccontato da Telerama, nel 2023 la ditta che in quegli anni forniva fireboss di base a Grottaglie, interruppe il contratto all’improvviso. Cosa che portò ad un contenzioso con la Regione Puglia, ancora in corso.
post precedente