TARANTO – La Prisma Taranto volta pagina e lo fa con emozione. Ieri infatti ha comunicato che si è chiusa la partnership con Gioiella dopo quattro stagioni vissute insieme, un percorso che è stato molto più di un accordo commerciale. Era un legame fatto di fiducia, passione, visione comune e amore per il territorio. Entrambe le parti hanno voluto salutarsi con gratitudine e rispetto, consapevoli di aver condiviso un tratto importante di strada. Non ci sono rimpianti, solo la speranza che un giorno le loro strade possano tornare a incrociarsi.
Ora però lo sguardo del club è tutto rivolto al futuro. Dopo l’amara retrocessione in A2, l’obiettivo è uno e chiaro: tornare in Superlega. Coach Graziosi avrà a disposizione un gruppo che mescola esperienza e giovani pronti a crescere. Faranno parte della rosa Antonov, Bossi, Cianciotta, Gollino, Hopt, Lorusso, Lusetti, Luzzi, Mitrasinovic, Pierotti, Sanfilippo, Yamamoto e Zanotti. Una squadra completa, pronta a lavorare con determinazione per affrontare un campionato lungo e impegnativo.

Cambia qualcosa anche nello staff tecnico: poche ora fa è stato annunciato l’ingresso di coach Alessandro Giosa con il ruolo di secondo allenatore al fianco di coach Gianluca Graziosi, poi ci sono Giuliano D’Aprile che sarà il nuovo preparatore atletico e osteopata, mentre resta confermatissimo il dottor Mario Ortino nello staff sanitario.
Sarà fondamentale trovare coesione, carattere e continuità, soprattutto dai giocatori più esperti, per sostenere la squadra nei momenti difficili di una stagione che non concede pause. Ma a Taranto nessuno si tira indietro: c’è voglia di riscatto, fame di vittorie e quella determinazione silenziosa che nasce solo da chi ha già sofferto e ora vuole tornare a sognare in grande.
Il cammino verso la Superlega riparte da qui, con un gruppo unito e la promessa, mai detta ma sempre presente, di non smettere mai di crederci.