Un incanto di emozioni, arte e riconoscimenti per la 19esima edizione del premio Vigna d’Argento, nella splendida cornice del Castello Normanno Svevo di Mesagne, città insignita del titolo di “Capitale della Cultura di Puglia 2023”. Organizzata con passione dall’associazione Città della Musica, guidata dal patron Pino Lagalle, la serata ha celebrato figure di spicco del panorama culturale, artistico, istituzionale e sociale italiano, consegnando loro l’opera d’arte simbolo del premio, realizzata dallo scultore salentino Ugo Malecore.
Tra i premiati monsignor Giovanni Intini, arcivescovo della diocesi Brindisi-Ostuni, che ha ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani del sindaco e presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli, nel giorno del suo 35esimo anniversario di sacerdozio. Gratitudine per Massimo Ferrarese, commissario dei Giochi del Mediterraneo, insignito per il suo impegno nel sbrogliare la matassa che ha permesso di dare il via a 39 di 41 cantieri per l’evento sportivo più atteso. Il prestigio della musica classica ha avuto il volto e il talento della pianista di fama internazionale Beatrice Rana, fondatrice del festival Classiche Forme, mentre lo scultore contemporaneo Andrea Serra ha incantato il pubblico con il suo contributo innovativo all’arte plastica. Spazio anche alla storia della comunicazione con un omaggio speciale a Max Persano, premiato per la sua lunga e brillante carriera a Radiorama prima e Telerama dopo. Un impegno iniziato negli anni 80 affianco all’editore Paolo Pagliaro, costruendo una realtà solida, leader nel Salento. Il jazz contemporaneo ha invece trovato voce nel sax di Raffaele Casarano, direttore artistico del Locomotive Jazz Festival, che ha ricevuto un riconoscimento per la sua instancabile opera di diffusione culturale. Tra i momenti più toccanti della serata, il premio assegnato all’azienda ospedaliera “Cardinal Giovanni Panico – Casa di Betania” di Tricase, per il valore umano e scientifico del suo operato nel campo della sanità. La cerimonia, trasmessa in diretta su Telerama, è stata condotta dallo stesso Pino Lagalle, affiancato con garbo e freschezza dai giovani artisti Federica Melica e Gabriele Nahi. Sul palco anche le performance del barese Domenico Vaccaro, della cantante Lucilla Vario, direttamente da the voice senior e la cantante jazz Doria Giannaccaro. Cala il sipario, dunque, sulla 19esima edizione del Premio Vigna d’Argento, un evento che ha unito bellezza, impegno e passione in un’unica, indimenticabile serata.