LECCE – Stabilizzare i precari ed investire sul personale della giustizia. Assemblea e sit-in nelle scorse al Tribuale di Lecce del personale del comparto giustizia che ad un anno dalla scadenza dei contratti attende risposte che continuano a non arrivare. Da qui la mobilitazione del personale del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, organizzato dalle sigle sindacali di categoria. In tanti hanno manifestato davanti ai cancelli del Palazzo di giustizia di viale De Pietro. Un’assemblea per affrontare diverse tematiche e per parlare di stabilizzazione del personale precario, assunto coi fondi del PNRR: lavoratori che hanno contribuito ad accorciare tempi della Giustizia, partecipando fattivamente all’attività di cancelleria sopperendo alla cronica mancanza di personale”, come spiega Cosimo Rizzo, segretario generale della Uilpa Lecce. “Lavoratrici e lavoratori abbandonano il Ministero di Giustizia, transitando verso altri enti o amministrazioni, dove le condizioni di lavoro ed economiche sono migliori”, spiega invece il segretario generale della Fp Cgil Lecce, Floriano Polimeno. Che aggiunge: “Invece di investire maggiori risorse per la stabilizzazione di tutto il personale precario presente negli uffici, il Ministero si limita a dire che, al momento, le risorse disponibili garantiscono la stabilizzazione di 6.000 unità su 12.000″. Al fianco dei precari del comparto giustizia anche l’Associazione nazionale magistrati. La giunta distrettuale”, si legge in una nota, “si associa alla richiesta che il personale addetto all’ufficio per il processo in servizio nel distretto di Lecce rivolge alla politica, auspicando che l’organico possa essere coperto con personale assunto a tempo indeterminato”.
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