BRINDISI – La Valtur Brindisi 2025/2026 è praticamente pronta. Manca solo l’ultima pedina, quella più delicata: il playmaker titolare, americano, a cui verranno affidate le chiavi della squadra.
Per il resto, il roster è già stato definito da settimane. Ai confermati De Vico, Vildera, Radonjic, Fantoma e Ndzie, si sono aggiunti nomi di livello come Zach Copeland, Ethan Esposito, Lorenzo Maspero, Gabriele Miani e Aristide Mouaha. Un gruppo profondo, costruito per affrontare una stagione lunga e complicata.
La società ha lavorato in silenzio e con ordine, senza farsi prendere dalla fretta. Tutte le caselle sono andate al loro posto con rapidità, tranne quella del playmaker. In questo caso la scelta richiede tempo: nessuna corsa contro il tempo, ma idee chiare. I nomi sul tavolo sarebbero tre o quattro, uno dei quali sarà il prescelto.
Si parla di Semaj Christon e anche di Marquise Jackson ma negli ultimi giorni sta crescendo l’ipotesi Gerald Robinson, già allenato da Bucchi a Sassari e reduce da un’ottima annata a Rimini. La sensazione è che la decisione arrivi a breve, senza ansie ma con la voglia di scegliere il tassello giusto.
Intanto la passione dei tifosi non si è mai spenta. Sono ancora vive le emozioni dell’ultima stagione, tra PalaPentassuglia pieno e chilometri macinati in trasferta per non far mancare il calore biancazzurro. Un feeling che ora si rinnova con la campagna abbonamenti “Tu non sai quanto ti amo”.
Brindisi vuole continuare a sognare. E questa squadra, tassello dopo tassello, sta nascendo per essere protagonista.