TARANTO – Sono giorni di lenta agonia per il Taranto FC 1927, in attesa di voltare definitivamente pagina. Il suo futuro, o meglio destino, dovrebbe essere deciso il prossimo 8 luglio, data in cui il Tribunale cittadino potrebbe decretarne il fallimento.
La società della famiglia Giove, gravata da pesanti inadempienze amministrative, rischia la radiazione dalla Figc o, nella migliore ipotesi, l’assegnazione in Prima o Terza Categoria. In ogni caso, prima di una nuova iscrizione, sarà necessario estinguere l’intero debito sportivo. Aspetto, questo, che al momento sembra impossibile. Intanto, il Comune di Taranto sarebbe già pronto a predisporre un bando per raccogliere manifestazioni d’interesse, puntando alla ripartenza dall’Eccellenza tramite l’articolo 52, comma 10, delle Noif. La Federazione darà il via libera al Comune per individuare un nuovo soggetto che rappresenti sul piano calcistico la città. Il via libera chiaramente è subordinato all’estinzione del Taranto FC, che sembra essere inevitabile: a seguito dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, che avrebbe smascherato una massa debitoria di oltre 4 milioni di euro, la Procura della Repubblica ha avanzato la richiesta di fallimento.
Bisogna ripartire dalle ceneri, con un solo desiderio che tutte le conflittualità e paure si possano risolvere: bisogna guardare avanti, guardando al bene comune nella prossima sede dei Giochi del Mediterraneo.