OTRANTO – Valorizzare le radici culturali e promuovere l’identità locale: è questo l’obiettivo di “Italia e Regioni”, l’atteso evento dedicato alle tradizioni popolari che, dal 12 al 14 settembre, trasformerà Otranto nella capitale del folklore italiano.
Promossa dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Otranto e della Pro Loco, la manifestazione – giunta alla sua 43esima edizione – è considerata l’appuntamento più rappresentativo a livello nazionale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio etnografico.
I dettagli dell’edizione 2025 sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco di Otranto Francesco Bruni, del presidente nazionale della F.I.T.P. Gerardo Bonifati, del presidente della Pro Loco Alessandro Minerva e del direttore artistico Massimo Panarese.
Un evento dal forte impatto identitario e collettivo, che coinvolgerà gruppi folkloristici provenienti da ogni angolo d’Italia, con danze, musiche, dialetti, costumi, sapori e saperi.
Il Lungomare degli Eroi ospiterà le due serate del Gran Galà del Folklore, con esibizioni in abiti tradizionali e strumenti tipici, mentre “Cuochi in piazza” metterà a confronto le tradizioni gastronomiche delle diverse comunità.
Tra le novità più attese, la mostra temporanea di vestiti tradizionali presso l’ex Convento dei Cappuccini, aperta dal primo settembre, e due sfilate spettacolari: una il 13 settembre che si concluderà sul palco del concerto, e l’altra il giorno successivo, con arrivo in Cattedrale per la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo Monsignor Francesco Neri, seguita dalla suggestiva “Parata della gioia”.
Non mancheranno poi i momenti dedicati alla musica popolare, con un laboratorio curato da “I Tamburellisti di Otranto”.