Per mesi avrebbe timbrato il badge delle presenze dando il via al suo turno in ospedale per poi lasciare il posto di lavoro. Nei turni notturni o pomeridiani avrebbe marcato il cartellino, preso le consegne dai colleghi del turno precedente per poi tornare a casa in auto o in bici. Per questo Sante Alessandro Baccaro, di 51 anni, medico del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, è finito agli arresti domiciliari con le accuse di truffa aggravata e false attestazioni, su ordinanza del gip di Trani.
Il medico tornava poi in ospedale poco prima della conclusione del turno di servizio o se contattato telefonicamente quando era richiesta la sua presenza in sala operatoria. Anche nel momento in cui i poliziotti hanno eseguito l’ordinanza cautelare, l’anestesista stava lasciando la struttura ospedaliera dopo aver timbrato.
I fatti sono stati registrati a partire da novembre scorso. Le indagini, partite da una segnalazione, sono state svolte dagli agenti del Commissariato di Trani e si sono basate anche su pedinamenti.