LECCE – L’aggiornamento delle tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti, passa in Consiglio comunale dopo il via libera ricevuto in Commissione. Un aggiornamento che, a causa del mancato bonus da parte della Regione e della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti, porterà ad un incremento delle spesa per singola bolletta che oscillerà dai quattro ai quindici euro.
Motivazioni che sono state spiegate nel corso del consiglio comunale di ieri da parte della maggioranza di Palazzo Carafa, rispondendo alle contestazioni da parte della minoranza. La questione Tari ha alimentato il dibattitto politico in queste ultime ore e nel corso della seduta consiliare si è ritornati ad affrontare la questione. Un aumento, come ha sottolineato l’assessore delegato Maria Luisa Greco, che non è imputabile al Comune di Lecce.
Nè tantomeno si sarebbero potute prendere in considerazione altre alternative per impedire questo incremento di spesa per le famiglie, come avanzato dalla minoranza. Il rincaro interesserà quindi oltre 51mila famiglie leccesi e circa diecimila attività commerciali. La discussione sulla Tari era stata già portata in numerose sedute delle commissione consiliari nel corso delle quali erano stati spiegati i motivi per cui si è arrivati ad un lieve incremento delle tariffe.