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Tragedia nelle campagne di Racale: 66enne muore intossicato dal fumo di un motore a scoppio

È morto a causa delle esalazioni di fumo causate dal motore ubicato all’interno di un locale interrato adiacente ad un pozzo per acqua. Un drammatico incidente domestico è costato la vita a Tommaso Cimino, pensionato di 66 anni, trovato agonizzante dal figlio in contrada Marche, alla periferia di Racale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si trovava nel piccolo manufatto interrato per effettuare dei lavori legati al funzionamento di una pompa per il pozzo, alimentata da un motore a scoppio. Proprio le esalazioni sprigionate dal motore, in un ambiente chiuso e privo di adeguata aerazione, avrebbero saturato l’aria fino a provocare la perdita di coscienza del 66enne. Quando il figlio ha raggiunto il padre, l’uomo era ancora vivo, ma in gravi condizioni. Ha allertato i soccorsi e quando sul posto sono giunti i medici del 118, le manovre di rianimazione si sono rivelate vane, poco dopo il cuore di Cimino ha cessato di battere. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e i carabinieri della stazione di Racale, per mettere in sicurezza l’area e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Al termine degli accertamenti, l’autorità giudiziaria ha disposto la restituzione della salma ai familiari. I funerali saranno celebrati domani.

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