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Aeroporto del Salento, disparità tra Brindisi e Bari

“Bari batte Brindisi 80 a 12”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro sintetizza la disparità nei voli internazionali stagionali operati dagli scali pugliesi, con riferimento ai dati pubblicati sul sito ufficiale di Aeroporti di Puglia.
“E’ evidente come la regia della società, ancora una volta, – dice Pagliaro- favorisca Bari a scapito dell’Aeroporto del Salento, con una strategia che mortifica la vocazione turistica del nostro territorio e ne comprime le potenzialità”.
Pagliaro punta il dito contro la governance di Aeroporti di Puglia, presieduta da Antonio Vasile, “barese, con interessi turistici diretti nell’area dello scalo barese, tra cui un grande hotel di fronte all’aeroporto”. Una situazione che, a giudizio del consigliere, “conferma la deriva Bari-centrica della società, in totale contraddizione con la missione istituzionale di equo sviluppo del sistema aeroportuale regionale”.
Sulla questione interviene, in queste ore, anche il rappresentante di Forza Italia Nicola Di Donna
“Brindisi-dice- non può continuare a subire le vessazioni del Presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile. Il nostro Aeroporto, infatti, sprofonda sempre di più nel confronto con quello di Bari perché è proprio la società di gestione degli aeroporti pugliesi a chiedere che si punti sullo scalo del capoluogo di regione, relegando l’Aeroporto del Salento ad un ruolo marginale. Un fatto gravissimo che trova conferma nelle affermazioni fatte dal Ceo di “Volotea”
Il massimo responsabile di questo vettore avrebbe dichiarato che sarebbe stato proprio Vasile a fare l’elenco della spesa, chiedendo nuovi collegamenti, ma solo per Bari. Un fatto ancora più grave – continua Di Donna -se si considera che Vasile è un imprenditore nel settore turistico-ricettivo e quindi vive in una situazione di profondo conflitto di interessi.
Del resto, il fatto che da Bari partano 80 collegamenti internazionali e da Brindisi solo 12 la dice lunga sulla morte lenta che Vasile ha deciso – complice la Regione Puglia che detiene pressoché l’intero capitale sociale di Aeroporti di Puglia – per l’Aeroporto di Brindisi e quindi per l’economia delle province salentine.
E’ giunto il momento di farsi sentire, perché una contrazione dei collegamenti rappresenta un danno inimmaginabile per Brindisi.

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