BRINDISI – Il Brindisi riparte. Lo fa con determinazione, in silenzio, ma con idee chiare e tanta fame. Dopo l’amara retrocessione, il club biancazzurro è pronto a voltare pagina e costruire un futuro ambizioso, con l’obiettivo dichiarato di tornare subito in Serie D. E non sarà un semplice tentativo: il Brindisi vuole tornare grande.
A guidare questo nuovo corso sarà il direttore sportivo Emanuele Righi, dirigente di spessore ed esperienza, reduce dall’ultima stagione in Serie C con l’Ascoli. Manca solo l’ufficialità, attesa nei prossimi giorni, ma l’intesa tra le parti è stata raggiunta. Righi, affascinato dal progetto, ha scelto di scendere in Eccellenza per rimettere in moto una piazza che ha fame di riscatto. Avrà carta bianca, segno di una fiducia piena da parte della società guidata dal presidente Roma.
Per la panchina, invece, tutti gli occhi sono puntati su Pasquale De Candia. Il tecnico molfettese, protagonista dell’ultima vittoria nel campionato di Eccellenza con il Barletta, è il profilo giusto per dare anima e identità alla squadra. Conosce il territorio, sa come si vince e ha già incontrato la dirigenza. Anche in questo caso, la chiusura dell’accordo sembra vicina.
Il Brindisi si muove con discrezione, ma ogni passo è pensato, ogni scelta ha un significato. La voglia è quella di costruire non solo una rosa forte, ma un progetto che riporti entusiasmo in città, che faccia tornare a battere il cuore del Fanuzzi. Il tempo delle parole è finito: ora servono fatti, sudore e passione. La società adriatica c’è e vuole risalire.