LECCE – Dopo la figura di Giampiero Pinzi, lo stafff tecnico del Lecce si avvale anche di Fabrizio Del Rosso, che ricoprirà il ruolo di secondo a Mister Di Francesco. Un profilo che Lecce conosce bene essendo stato al fianco di Baroni nella doppia stagione in cui la squadra ha centrato una promozione e una salvezza in serie A. Evidentemente nella scelta della società non sono state trascurate le statistiche della squadra registrate proprio con la gestione Baroni – Del Rosso. Numeri che denotano una solidità difensiva importante e che in seire A può certamente fare la differenza. Le 58 marcature al passivo della ultima stagione dicono che il Lecce ha bisogno di trovare un certo equilibrio nell’assetto difensivo. Ad avvalorare questa tesi anche i numeri di mister Di Francesco retrocesso con Venezia con 56 gol al passivo, due in meno rispetto al Lecce e con 69 l’anno precedente alla gida del Frosinone. Un Lecce quindi già in emergenza difensiva si ritroverà alla guida un tecnico che nelle ultime stagioni da un punto di vista difensivo ha faticato tanto. Ecco che trova giustificazione e senso logico l’arrivo di Del Rosso che invece a detta di molti addetti ai lavori, sarebbe specializzato nella cura della fase difensiva. Un bel mix con De Francesco che invece fa del suo credo tattico votato al bel gioco e all’attacco un punto fermo. Il Lecce con Del Rosso inoltre ha fatto registrare diversi gol a firma di difensori, mentre con Giampaolo solo Baschirotto nelle ultime giornate è riuscito a lasciare la sua impronta nel tabellino dei marcatori. Bisognerà dunque ridare il giusto equilibrio anche nel portare difensori e centrocampisti ad essere protagonisti nel gioco offensivo.

Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007