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Valtur Brindisi, manca solo l’ultimo tassello per sognare in grande

Il coach della Valtur Brindisi Piero Bucchi

BRINDISI – Sono giorni intensi per la New Basket Brindisi, che sta costruendo passo dopo passo la squadra per affrontare al meglio il prossimo campionato di Serie A2. Dopo aver confermato alla guida coach Piero Bucchi, insieme al suo staff composto da Marco Esposito vice allenatore, Marco Cardillo assistente e Davide Bocci preparatore fisico, si sta ora completando il puzzle dei giocatori.

Dalla scorsa stagione restano in biancazzurro Niccolò De Vico, Tommaso Fantoma, Kevin Ndzie, Todor Radonjic e Giovanni Vildera. A loro si aggiungono le nuove facce: Zach Copeland, Ethan Esposito, Lorenzo Maspero, Gabriele Miani e Aristide Mouaha. Manca solo un tassello per chiudere il roster: il playmaker titolare.

Il profilo ricercato è un giocatore di talento, con tanti punti nelle mani e ottima visione di gioco. Ma non solo: dovrà avere fame, ambizione e voglia di lasciare il segno. Si punta su un elemento che possa fare davvero la differenza e guidare la squadra verso una stagione importante, con l’obiettivo di salire di categoria.

Anche sul fronte societario si lavora con serietà. È infatti in corso un rafforzamento interno e un aumento di capitale, fondamentale per affrontare con solidità economica le prossime sfide. La società vuole costruire un progetto sano, solido e ambizioso, rispettando tutti gli attori coinvolti.

Insomma, Brindisi guarda avanti con fiducia. L’obiettivo è chiaro: tornare a calcare i parquet della Serie A. E lo si vuole fare con passione, organizzazione e una squadra capace di far sognare tifosi e città.

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