LECCE – Dove tutto ebbe inizio. Lecce, civico 55 di Corso VIttorio Emanuele. E’ qui che settant’anni fa nacque l’Università del Salento. Ed è qui, in questo posto che profuma di magia, che il lungo corteo di studenti si è fermato per ricordare il 1955, anno entrato nella storia di questo territorio.
Erano 399 i laureati di Unisalento – accompagnati dal rettore Fabio Pollice – che hanno sfilato per le vie del centro storico di Lecce tra le vie San Nicola, Palmieri, Corso Vittorio Emanuele, Augusto Imperatore, Degli Ammirati, Paladini, Basseo, Morelli e Caracciolo per poi spuntare in piazza Tancredi dove era stata allestito un maxi schermo, così come in piazza Sant’Oronzo.
I neolaureati e neolaureate hanno concluso nell’anno accademico 2023-2024 il proprio percorso magistrale dei corsi di laurea dei Dipartimenti di Beni Culturali, Ingegneria dell’Innovazione, Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”, Scienze dell’Economia, Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Scienze Giuridiche, Scienze Umane e Sociali, Studi Umanistici
Ad attendere questo festoso corteo, amici e familiari dei neo dottori e neo dottoresse dell’ateneo salentino che hanno raggiunto il chiostro del Rettorato poco dopo le 18.15.
Un momento di gioia e spensieratezza. Negli occhi dei ragazzi e delle ragazze un carico di speranze e di sogni. La celebrazione del quarto Graduation Day dell’Università del Salento non tradisce le attese.
Una serata densa di emozioni e di commozione. Dal palco, all’ombra del gonfalone dell’ateneo, è stato prima proiettato il video “Our University”, per poi lasciare spazio alla musica con il coro polifonico dell’Università che ha eseguito il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli e Michele Novaro, e Ode alla Gioia di Beethoven e Schiller, dalla Nona Sinfonia. A dirigere, il Maestro Luigi De Luca. A portare il saluto ai neo dottori e neo dottoresse la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone. Sul palco visibilmente emozionati anche il più giovane e il più anziano fra i neolaureati: Maria Elisa Pagano (laureata magistrale in Consulenza pedagogica e Progettazione dei Processi Formativi) e Francesco Saponaro (laureato magistrale in Management Aziendale). Infine la proclamazione da parte del rettore Pollice, poi il Gaudeamus igitur e il suggestivo lancio del tocco, a segnare non una fine, ma un nuovo inizio per tutti i neolaureati e le neolaureate, pronte a tuffarsi in una nuova stagione, quella dei sogni e dei desideri, delle grandi passioni e delle responsabilità. Ma ora è solo il momento dei sorrisi e degli abbracci.