LECCE – Malamovida e interventi da mettere in atto per contrastare un fenomeno che continua a dilagare in alcune strade del borgo antico cittadino. Il focus è stato affrontato in Commissione controllo a Palazzo Carafa, convocata per discutere delle criticità anche alla luce della sospensiva da parte del Tar dell’ordinanza con cui l’amministrazione aveva deciso di intervenire nelle vie Ascanio Grandi e Maremonti, con orari di chiusura degli esercizi pubblici limitati. Provvedimento impugnato da alcuni esercenti con il Tar che si è pronunciato sospendendo l’ordinanza. Le criticità, come evidenziato nel corso della commissione, però continuano a persistere, soprattutto in via Ascanio grandi ed in via Maremonti, con residenti esasperati costretti a subire atti intimidatori, a sopportare musica ad alto volume sino a notte inoltrata e tante altre situazioni che quotidianamente vengono segnalate alle autorità competenti. Da qui la richiesta, da parte della minoranza, di conoscere quali interventi intende mettere in atto per riportare la tranquillità nella zona, nel rispetto di chi abita e di chi lavora. L’assessore alla sicurezza Urbana Giancarlo Capoccia ha tenuto a ribadire a chiare lettere che da parte di palazzo Carafa c’è la piena volontà a far rispettare le regole, mettendo in atto tutti gli strumenti a disposizione. Pugno duro quindi, con controlli serrati lungo le vie della movida ed in particolare in quelle dove si sono registrati episodi gravissimi, come un accoltellamento ed un tentato omicidio appena qualche mese addietro. Un ulteriore strumento sarà quello fornito dal Progetto sicurezza, che partirà all’inizio di luglio e che vedrà impegnate in controlli anche durante le ore notturne le pattuglie della polizia locale, in sinergia con le altre forze dell’ordine.