LECCE – Ora la panchina del Lecce non ha più un punto interrogativo. Ha un nome e cognome: Eusebio Di Francesco.
Corvino e Trinchera hanno scelto l’allenatore pescarese per guidare il Lecce nel suo quarto anno consecutivo in Serie A. La società non ha ancora ufficializzato il legame con Di Francesco, ma lo farà nei primi giorni della prossima settimana. L’accordo c’è. Nei prossimi giorni la firma e la presentazione.
Appuntamenti di rito. Ma il lavoro con la nuova guida tecnica è già iniziato. Sono stati attivati i primi confronti per capire come Corvino e Trinchera dovranno costruire la rosa. Con quali elementi e soprattutto con quali caratteristiche.
Bisogna vedere innanzitutto chi rimarrà dei cosiddetti big: Krstovic, Baschirotto, Falcone, forse Gallo e Ramadani, tutti potrebbero ricevere proposte da girare poi al club giallorosso. Se l’offerta sarà soddisfacente anche per il club di via Colonnello Costadura le trattative potranno essere avviate. Corvino, a prescindere dalla partenza di Krstovic, è già al lavoro per provare a rinforzare il reparto offensivo. Che perde sicuramente Karlsson tornato per fine prestito al Bologna. E valuterà pure eventuali proposte per Pierotti. L’argentino, nell’ultima stagione vissuta in giallorosso, ha collezionato 36 presenze, 4 gol e 2 assist. Sicuramente il sudamericano non ha come pensiero principale quello di cambiare casacca, ma sulla decisione di continuare a indossare la casacca del Lecce potrebbero influire altri fattori. L’argentino, 25 anni, acquistato dall’Atletico Colòn, ha un contratto fino al giugno 2027 con opzione per la stagione successiva. Quindi ha ancora altri due campionati davanti per consacrarsi definitivamente nel campionato di Serie A. Corvino ha dichiarato nelle recente conferenza stampa che il Lecce non ha necessità di vendere. Ma dipenderà dal tipo di offerta. Un discorso che vale per tutti. Sarebbe molto importante se il club giallorosso riuscisse a conservare intatta la spina dorsale della squadra. Falcone, Baschirotto, Krstovic: tre pedine che rappresenterebbero un ottimo punto di partenza per puntellare tutti i reparti della squadra leccese. E infine bisognerà valutare pure il pugno di calciatori che saranno in scadenza di contratto fra un anno. Se il Lecce non vuole perderli a parametro zero dovrà proporre loro un nuovo contratto. Ma questo potrà accadere pure entro la fine dell’anno solare. L’elenco comprende Guilbert, Ramadani, Rafia, Helgason, Banda. Tra coloro che rientrano per fine prestito ci sono il portiere Bleve e il trequartista Oudin. Senza dimenticare Pablo Rodriguez e l’ex Primavera Mommo