LECCE – Sarà Eusebio Di Francesco il nuovo allenatore del Lecce. Adesso, si attende solo l’annuncio ufficiale da parte del club di Via Colonnello Costadura che potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Sarà sempre abruzzese, quindi, il successore di Marco Giampaolo. Con il suo addio, la società si ritrova con due allenatori a libro paga: oltre a lui, infatti, resta sotto contratto anche Luca Gotti, esonerato a stagione in corso, ma ancora legato al Lecce da un accordo valido fino al 30 giugno del 2026.
L’allenatore punterebbe a firmare un biennale, mentre il club preferirebbe un contratto di un anno con opzione sul secondo: una volta trovata l’intesa su questo aspetto, ci saranno le firme e arriverà l’ufficialità.
Il tecnico, classe ’69 è reduce da una stagione al Venezia conclusa con una deludente ed amara retrocessione maturata all’ultima giornata dello scorso campionato, finendo alle spalle di Empoli e Lecce, salvo grazie all’impresa dello stadio Olimpico contro la Lazio. Per Di Francesco quello sulla panchina salentina è un ritorno: nella stagione 2011/2012 ha guidato i giallorossi per sole 13 partite. Era per lui il debutto in serie A. Di Francesco era arrivato in una società messa in vendita da Giovanni Semeraro, il patron d’allora. Fu un campionato che è terminato con la retrocessione in serie B e poi, d’ufficio in Serie C, a causa del calcio scommesse.
Il suo marchio di fabbrica è il 4-3-3, preferisce la costruzione del gioco dal basso: le sue squadre hanno sempre giocato un calcio aggressivo, volenteroso e senza mai rinunciare allo spettacolo. Modulo, questo, che piace tanto anche al responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino, così come al direttore sportivo, Stefano Trinchera.
Capitolo calciomercato: la filosofia del Lecce è sempre la stessa. Se arriva l’offerta giusta, anche chiunque può essere ceduto. Uno dei più corteggiati, al momento, sembra essere proprio Nikola Krstovic. L’attaccante montenegrino ha ricevuto proposte sia dall’Italia che dall’estero. La cifra richiesta per una sua eventuale cessione si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro.